Friulano

Un grande vino,
dalle mani dei padri
a quelle dei figli.
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Nella lingua madre, quella “di qui”, tra amici si dice ancora oggi “bevìnsi un taj”. Significa “beviamoci un taglio” (un bicchiere). Il rituale si ripete da tempo immemorabile, da molto prima che il vino divenisse alta moda e profonda cultura. In quel tempo, i confini del mondo conosciuto, e le colonne d’ercole che lo delimitavano, erano le panche di legno intorno al focolare (fogolàr). Al massimo le mura di casa, o il gelso in fondo al vigneto. e il bicchiere che accomunava tutti era tocai friulano: “il friulano”, punto e basta. Sotto il sole e la luna si sono alternate le stagioni e i figli sono diventati padri. La vigna ora è bio: il rito e la buona terra saranno così tramandati e conservati. Ancora per molto, molto tempo a venire.

UVE
Friulano

Età media vigneto: 50 anni

Forma di allevamento: cappuccina

Momento della vendemmia: settembre

Modalità di raccolta: manuale

Comune di produzione: Cormòns (GO)