È l’imprinting della ponca, la nostra terra madre, nella linfa della vite.
È quel tratto esclusivo che, sposandosi alla marcata mineralità, alla sapidità e alla potenza dei nostri vini, rende unico e indimenticabile il senso di questo lembo di Friuli.
Collio: la nostra terra

Ancora prima di essere marchio di qualità della prestigiosa Doc, Collio è un territorio geologicamente unico dove la marna di origine eocenica si è adagiata creando un impasto che è culla ideale per la vite.
Zegla: la nostra casa
Zegla, un crù nel cuore del Collio.
Zegla è una manciata di declivi che salgono dal Collio Friulano alla Slovenia. È più di un Cru: è il giardino dei grandi, levigati bianchi di questa terra. Perfettamente insolata, gode di un microclima ideale per la coltura della vite. Qui, in pochi ettari, sono concentrate le élite enologiche che esprimono la vera anima del Collio.
La DOP Collio, con i suoi 1.300 ettari vitati, è tra le più prestigiose zone viticole del Friuli Venezia Giulia. A determinare il suo esclusivo dna contribuiscono tradizione della cultura vitivinicola e presenza di fattori naturali che rendono i vini qui prodotti particolarmente eleganti, strutturati e sapidi. La disposizione del Collio, con un’estensione est/ovest, ha la tipica forma della mezzaluna: tale sviluppo genera omogeneità qualitativa nella produzione.
Una terra prestigiosa.
La ponca è costituita da marne ed arenarie stratificate di origine eocenica. Per questo motivo il ritrovamento di fossili marini è molto frequente.
Il “terroir” del Collio, è un perfetto connubio fra clima e terreno, combinazione di cui la vite – pianta enormemente adattabile ma allo stesso tempo estremamente sensibile alle condizioni dell’ecosistema in cui vive e si sviluppa – beneficia enormemente. L’impasto tipico è la cosiddetta “ponca”, marna arenaria di origine eocenica, frutto di stratificazioni millenarie ricche di sali e microelementi che conferiscono al vino una specifica e inconfondibile connotazione. Durante la vita in campagna capita di ritrovare testimonianze del nostro passato…